Cina
Alla scoperta delle minoranze etniche, dove il leggendario fiume Mekong regala straordinari e suggestivi scenari.
Un viaggio a ritroso nel tempo quello nello Yunnan,dove le montagne proiettano in cielo una specie di arcobaleno definito dagli abitanti “aureola di Buddha”, dove tutto sembra essere avvolto dalle nuvole.
Caratterizzato da un’estrema ricchezza paesaggistica e da una notevole varietà etnica.
Questa terra nel sud-ovest della Cina è la regione con il più alto numero di costruzioni imperiali ancora intatte, scampate alla Rivoluzione culturale di Mao (1966-1976). Percorrerla è l’occasione per scoprire la Cina tradizionale, delle città con i tetti decorati, delle pagode in legno e delle immense risaie.
Itinerario
1° giorno
Milano/Malpensa – Kunming
Partenza con volo di linea per Kunming.
Pernottamento a bordo.
2° giorno
Kunming
Arrivo nel primo pomeriggio all’aeroporto di Kunming.
Incontro con la guida e trasferimento con accomodamento in albergo.
Nel pomeriggio visita della città, la capitale della provincia dello Yunnan ed è conosciuta come la “città dell’eterna primavera” grazie al suo clima temperato e allo sbocciare continuo dei fiori che avviene durante tutto l’arco dell’anno. Questa moderna città ha una storia di oltre 2400 anni ed era uno dei punti di accesso alla Via della Seta meridionale (conosciuta anche come Via del Tè) che permetteva i contatti e il trasporto delle merci verso il Tibet, la provincia del Sichuan, l’India e il Myanmar. Oggi è il centro politico, economico e culturale dello Yunnan. Il centro città rappresenta una delle principali attrazioni grazie alle sue due piazze, Jinma Square e Biji Square, attorno alle quali si sviluppano cinque strade, Dongfeng lu, Jinbi Lu, Zhengyi Lu, Renmin Lu e Qingnian Lu. Piazza Jinbi è la più conosciuta e frequentata. Kunming è anche il centro focale dei gruppi etnici dell’intera provincia dello Yunnan, come le minoranze Yi, Bai, Miao, Dai, Hani e molte altre. Ognuno di questi gruppi etnici possiede una forte e unica identità culturale che si manifesta non solo negli abiti che indossano e nelle tradizioni culinarie, ma anche nelle loro feste, come la festa delle torce della minoranza Yi, la fiera del Tempio Dorato.
Cena e pernottamento a Kunming.
3 °giorno
La foresta di Pietra
Trattamento di mezza pensione.
Escursione dell’intera giornata alla foresta di pietra o Shilin, un importante raggruppamento di formazioni calcaree a circa 120 km dal capoluogo Kunming. Le alte rocce che coprono questo territorio, si estendono a perdita d’occhio e sembrano uscire dalla terra come se fossero degli alberi pietrificati, creando così l’illusione di una vera e propria foresta di pietra, da cui il nome. Dal 2007, alcune parti del sito, sono state proclamate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, come facenti parte del paesaggio carsico della Cina meridionale. La foresta di pietra, copre un’area molto ampia di 350 km 2 ed è divisa in sette aree sceniche che sono: foresta di pietra Lizijing, foresta di pietra Naigu, caverna Zhiyun, lago Zhang, lago Yue, cascate Dadie, caverna Qifeng. Si crede che queste formazioni, causate dall’erosione del calcare, per via dell’esposizione al vento e all’acqua corrente, abbiano 270 milioni di anni e sorgono dove un tempo vi era un mare poco profondo. Questo luogo insolito rappresenta un’attrazione importante e meritevole di visita, secondo una tradizionale leggenda locale cinese la foresta è il luogo di nascita di Ashima, una bellissima ragazza del Popolo Yi. Dopo essersi innamorata, le fu proibito di sposare il pretendente che aveva scelto e pertanto si trasformò in una pietra nella foresta che porta ancora oggi il suo nome. Ogni anno nel 24° giorno del sesto mese lunare, molte persone Yi celebrano il Festival della Torcia, che comprende danze tradizionali e competizioni di lotta. Infine l’intero territorio dove sorge la foresta, è molto ricco di vegetazione, dove vivono tantissime specie diverse di uccelli, mammiferi, anfibi e rettili.
Pernottamento a Kunming.
4° giorno
Kunming – Dali
Trattamento di mezza pensione.
Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con treno veloce per Dali.
Arrivo a Dali, la città ha una lunga storia. Verso l’anno 738 d.C. divenne la sede del regno di Nanzhou. Il regno di Nanzhou aveva il controllo di importanti rotte commerciali verso il sud-est e il sud-est asiatico. La sua posizione permise a Dalì di prosperare quando le merci provenienti dalla Cina venivano trasportate verso sud e come merci provenienti dall’India fino a nord. Era un importante centro commerciale. I sovrani del Nanzhou divennero buddisti e Bali divenne un centro per la diffusione del buddismo dal sud-est e dal sud-est asiatico al resto della Cina e dell’Asia orientale. Dopo duecento anni, il regno di Nanzhou fu conquistato dal clan Duan. Duecento anni dopo, nel 1253, i mongoli conquistarono la città e finirono il regno di Dalì. Sotto l’imperatore mongolo Kublai Khan, Dalì divenne un importante avamposto militare per i mongoli. I mongoli a loro volta furono sconfitti e fu istituita la dinastia Ming.
Visita della parte antica della città ed è il punto di riferimento di Dali Ancient City, ovvero il centro storico: avvolta dalle mura e segnata da quattro imponenti porte d’ingresso sui quattro punti cardinali, la città è ben squadrata da vie popolate oggi di localini e negozi caratteristici.
Pernottamento a Dali.
5° giorno
Dali
Trattamento di mezza pensione.
Giornata dedicata alla visita di Dali, il Lago Erhai, letteralmente il mare a forma di orecchio, questo bacino è lungo 42 km e largo 6 km. È un’area interessante dal punto di vista della flora e della fauna e offre paesaggi meravigliosi. Le rive del lago erano un tempo popolate dalle attività tipiche del Bai, qui pescavano con i cormorani e coltivavano riso sulle terrazze sulle sue sponde. Le destinazioni più popolari sul Lago Erhai sono l’isola di Putuo e lo Sky Mirror Pavilion che si raggiungo con barche gite in barca che partono dal molo nel villaggio di Cai Cun. Le rive del lago sono circondate da vari villaggi caratteristici e meritevoli di visita. Le tre pagode, è un grande complesso, recentemente ampliato, che comprende in realtà tre antiche pagode e un tempio moderno che si erge alle sue spalle. Delle pagode, la più bella è senza dubbio la regina dei 69 mt., La “signora” Qianxun, che fu costruita durante il regno di Nanzhao ed è una delle più alte della Cina. È stato ispirato dalla grande pagoda dell’oca selvatica di Xi’An. Quando il cielo è limpido e le pagode sono abbracciate dalle montagne Cang, l’impressione è piuttosto incantevole.
The Cang Mountains, la catena montuosa che circonda la sponda occidentale del lago Erhai e protegge e veglia sul vecchio Dalì, la vetta più alta supera e supera i 4.000 mt. I villaggi Bai, Yi e Hui, intorno al lago Erhai, ma non necessariamente nelle vicinanze di Dali, ci sono numerosi villaggi, tra cui alcune gemme conservate. Possono anche essere esplorati in barca andando lungo il lago. Tra questi, sulla stessa sponda orientale di Dalì, il famoso Xizhou, famoso per le sue case davvero belle, è possibile assistere a uno spettacolo di danze Bai.
I Bai hanno una lunga storia che ha le sue origini in queste aree ed è legato al già citato Regno di Nanzhao. Lo Yunnan è la regione in cui sono più numerosi, ma sono presenti anche a Guizhou e Hunan. Si distinguono localmente perché indossano abiti finemente decorati con una preferenza per il bianco (in effetti Bai in cinese significa bianco); le donne single si intrecciano i capelli e indossano i copricapo con lunghe corde che sembrano spaghetti, che si tagliano una volta sposati. I Bai sono ballerini eccellenti grazie a una lunga tradizione musicale e sono anche noti per le caratteristiche tipiche delle loro aree residenziali, che nel tempo si sono sviluppate nel loro stile architettonico.
Pernottamento a Dali.
6° giorno
Dali – Villaggi di Xizhou e Shaxi
Trattamento di mezza pensione.
Partenza per la visita di Xizhou e Shaxi. Il villaggio di Xizhou si trova nella fertile striscia di terra tra il bellissimo lago Erhai e la montagna Cangshan. In questa zona, protetta dal lago e dalla montagna, i regni di Nanzhao e Dali avevano la capitale dei loro vasti territori. Questi regni furono realizzati in architettura e ingegneria, come si può vedere dalle tre Pagode ancora in piedi situate tra Xizhou e Dalì e altri siti nelle vicinanze. Più tardi, durante la dinastia Ming (1368-1644), Xizhou prosperò sulla via della seta meridionale e i prodotti di tè e marmo della zona furono commercializzati in tutta l’Asia. I mercanti Bai viaggiarono in tutta l’Asia. Durante la lunga era del commercio di tè, cavalli, marmo e altri beni tra questa parte della Cina, il Tibet e la Birmania, Xizhou fu un’enclave per ricchi mercanti, funzionari e studiosi. Di seguito per Shaxi, città che ebbe un ruolo importante come vivace stazione commerciale sulla Tea and Horse Caravan Road, un importante ramo della Via della Seta. Poco più di mille anni fa, questa antica via commerciale collegava il Tibet con la Cina orientale. In cambio di tè dello Yunnan, i tibetani hanno scambiato la loro famosa razza di cavalli con i funzionari della dinastia Song nella Cina orientale, che erano impegnati a difendere il loro territorio dagli invasori del nord. Così nacque la carovana di tè e cavalli. Shaxi divenne la principale stazione commerciale lungo questa rotta.
Pernottamento a Shaxi.
7° giorno
Shaxi – Grotte della montagna Shibao – Lijiang
Trattamento di mezza pensione.
Partenza per Lijiang con sosta lungo il viaggio per la visita delle Grotte della montagna Shibao, un’area scenica situata nella contea di Jianchuan, che è 120 chilometri a nord della città di Dali. La montagna di Shibao è la montagna formolgica di Danxia. I graniti globosi alterati formano pittoresche vette e rocce sembrano campane, frecce, leoni, elefanti, che sono davvero unici. Ci sono attrazioni panoramiche una dopo l’altra, come la grotta di Shizhongshan, il tempio Baoxiang, il tempio Jinding, il tempio Haiyunju, il bacino idrico di Shizhong e così via. I suoi punti panoramici includono l’area scenica di Haiyunju, il tempio Bao xiang e le grotte di Shizhongshan. Nel pomeriggio si raggiunge Lijiang, un importante punto di transito lungo l’antica Tea Horse Road. Era un centro per la comunicazione economica e culturale tra vari gruppi etnici come Naxi, Han, Tibetani e Bai. Il famoso centro storico di Lijiang contiene tre siti patrimonio dell’UNESCO: la città vecchia di Lijiang, tre fiumi paralleli delle aree protette dello Yunnan, libri di letteratura Dongba. Passeggio nella parte vecchia, la città antica minoritaria meglio conservata della Cina e l’unica tra le città antiche della Cina senza mura. È famoso per la sua architettura antica e il sistema ordinato di corsi d’acqua.
Pernottamento a Lijiang.
8° giorno
Lijiang, Lago del Drago Nero con escursione al Villaggio di Yuhu
Trattamento di mezza pensione.
Visita del Lago del Drago Nero, situato ai piedi del Monte Xiangshan, noto anche come Jade Spring Park per la popolazione locale. E’ un lago famoso per le sue acque limpide, millenarie alberi secolari e paesaggio pittoresco. Il parco si trova a circa 1 chilometro a nord dal centro della città antica di Lijiang. La fontana che spruzza acque per formare il Lago del Drago Nero copre 40.000 metri quadrati, con montagne e alberi circostanti. Escursione al Villaggio Yuhu, che si trova ai piedi della Jade Dragon Snow Mountain, a nord della città antica di Lijiang. Il villaggio di Yuhu è un remoto villaggio abitato dall’etnia Naxi e si dice che sia l’ultimo villaggio della valle. Le case tradizionali di Naxi, costruite con rocce e il fango secco, fanno sì che il villaggio rimanga invariato com’era quasi un secolo fa. Il villaggio di Yuhu fu la dimora scelta di Joseph Rock dal 1922 al 1949, che fu il famoso botanico americano accreditato per aver introdotto nel mondo occidentale lo straordinario paesaggio ecologico ed etnico dello Yunnan nord-occidentale. Il Dr. Rock era affascinato dalla cultura etnica di Naxi. Ha fatto molte ricerche e inoltre ha collaborato per la rivista National Geography. Ha vissuto nel villaggio di Yuhu per 27 anni e ora la sua residenza è disponibile al pubblico. Yuzhuqingtian è un famoso punto panoramico incentrato sul lago di giada. L’acqua calma e limpida ricorda la superficie vetrosa di una giada levigata. Con una vista spettacolare sulla Jade Dragon Snow Mountain, questa zona panoramica è assolutamente da visitare.
Pernottamento a Lijiang.
9° giorno
Lijiang – Shigu – Gola del Salto della Tigre – Shangrila
Trattamento di mezza pensione.
Partenza per Shangrila con sosta lungo il viaggio per la visita alla Gola del Salto della Tigre, un luogo mitico tra Lijiang e Shangrila, nel cuore della Cina. Un lungo percorso di diversi chilometri costeggiato da natura e incantevoli paesaggi. Scenari dapprima brulli e secchi, prenderanno colore mano a mano che si avanza lungo le salite in verticale con panorami e immagini uniche e suggestive. Il toponimo deriva da una leggenda locale secondo la quale una tigre inseguita da un cacciatore avrebbe spiccato un salto prodigioso, sfuggendo così a morte certa.
Arrivo nel pomeriggio inoltrato a Shangrila, è l ‘”Eden in sogno”. Da quando è apparso per la prima volta nel romanzo britannico James Hilton, Lost Horizon, nel 1939, è stato associato alla mistica di un luogo che non potrebbe probabilmente esistere sulla terra. In tibetano, Shangri-La significa “sole e luna nel cuore”, una casa ideale che si trova solo in paradiso. Qui le alte e continue montagne innevate, le praterie infinite, le gole ripide e grandi, i laghi azzurri e i villaggi bucolici lasciano sempre una profonda impressione sui visitatori. Come dice un proverbio cinese, “La prima alba si vede a Shangri-La, il posto più unico è anche lì”. Una volta visitata, apprezzerai appieno il significato di questo detto.
Pernottamento a Shangrila.
10° giorno
Shangrila
Trattamento di mezza pensione.
Visita di Shangrila, o meglio, il villaggio storico di Dukezong, che è in sostanza il centro storico. Lo si visita a piedi e in qualsiasi momento della giornata regala uno scorcio emozionante, ma non solo dal punto di vista fotografico. Essendo una base della cultura tibetana, l’esperienza ha sempre qualcosa di mistico e spirituale.
La collina del Tempio Da Gui Shang, costruito nel centro della Città Vecchia, questo monastero con la più grande ruota di preghiera, alto più di 80 piedi illumina il cielo notturno come un gioiello abbagliante. Una ruota di preghiera monolitica dorata visibile per chilometri intorno è stata installata alla fine del 2002 su questa collina. A partire da giugno 2005, la ruota della preghiera è illuminata di notte. La stessa camera delle Scritture è piuttosto piccola e contiene una grande statua di buddha. La ruota della preghiera può essere ruotata con una persona molto forte, o poche persone contemporaneamente. Il Parco nazionale Pudacuo, che presenta scenari di spettacolare bellezza e i suoi laghi sono specchi risplendenti, il cielo è azzurro e le foreste dense e di grandi dimensioni attraversate da corsi d’acqua e ricche di uccelli cinguettanti e fiori profumati: certamente il luogo ideale per immergersi nella natura e dedicarsi alla meditazione. Il nome di questo lago “Pudacuo” deriva dalla locale parole Tibetana per l’assistenza dei divini assicura i passeggeri sulla barca di attraversare sicuramente i numerosi laghi che punteggiano su questa area. I più importanti e famosi in questo parco sono Bita e il lago Shudu, anche se le zone umide estendono ben oltre, incluse le montagne ricoperte di foresta, praterie nelle valli fluviali e una grande abbondanza di piante e animali rari.
Pernottamento a Shangrila.
11° giorno
Shangrila – Kunming
Trattamento di mezza pensione.
Mattino libero a disposizione.
Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per Kunmin.
Arrivo e accomodamento in albergo.
Pernottamento a Kunming.
12° giorno
Kunming – Europa
Prima colazione.
Trasferimento in tempo utile per la partenza con volo di linea per i rientro in Europa.
Pernottamento a bordo.
13° giorno
Milano/Malpensa
Il mattino arrivo all’aeroporto di Milano/Malpensa.
Prestazioni e quote
Quota individuale di partecipazione:
Fr. 4.250.-
Supplementi:
Supplemento camera singola: Fr. 600.-
Ass. obbligatoria annullamento viaggio: Fr. 120.-
(valida solo in caso di annullamento prima della partenza)
La quota comprende:
Passaggio aereo con volo di linea Milano/Kunming /Shangrila- Kunming/Kunming-Milano.
(la tariffa aerea è stata calcolata in classe economica e con quota speciale e in fase di prenotazione definitiva se non fosse disponibile la medesima classe verrà applicata la tariffa più conveniente).
Accomodamento alberghiero di categoria superiore 4 stelle.
Trattamento di pensione completa (escluso il pranzo dell’11° giorno) come indicato nel programma.
Ingressi ove previsti come da programma.
Facchinaggio aeroporti e alberghi.
Visite ed escursioni come da itinerario con guida locale-accompagnatrice parlante inglese (con supplemento è possibile la guida in italiano).
La quota non comprende:
Visto consolare, mance, tasse pagabili solo in loco, extra personali e tutto quanto non menzionato sotto la voce “ La quota comprende.