Portogallo
Conoscere questo ospitale paese attraverso i suoi vini è un modo diverso per avvicinarsi alla cultura e alla tradizione portoghese
Uno dei modi più affascianti per scoprire il Portogallo con la sua storia, la cultura, la gastronomia e la sua natura fatta anche di sole e di mare è quello di visitare i luoghi che ispirano, come percorrere la strada dei famosi vini, le regioni con affascianti vigneti terrazzati e dai suoi seducenti e incantevoli paesaggi.
Itinerario
1° giorno, Domenica
Milano/Malpensa – Lisbona
Partenza con volo di linea per Lisbona.
Arrivo in aeroporto e consegna dell’auto.
Accomodamento in albergo.
Pernottamento a Lisbona.
2° giorno, Lunedì
Lisbona
Trattamento: pernottamento e prima colazione.
Mattina, con l’utilizzo dei mezzi pubblici, dedicata alla visita di Lisbona, una città da scoprire con calma, osservando attentamente quello che s’incontra in ogni quartiere, in ogni via e la scelta è ampia: la Lisbona romana, manuelina, barocca, romantica, letteraria, bohémien, notturna, la città del Fado. Anche i modi per percorrerla sono vari, si può girare a piedi, in tram, segway, autobus ‘sali e scendi’, in tuk tuk. Si può anche osservarla dal fiume, facendo una gita in barca, o dalla riva sinistra, dopo aver attraversato il Tago con il traghetto e molte altre possibilità. Ci sono luoghi che vanno assolutamente visitati, come il quartiere storico di Alfama e il Castello, dal quale si gode una delle vedute panoramiche più belle sulla città e sul fiume. Bisogna percorrere la Baixa, il centro, e andare a Belém, il quartiere delle Scoperte, dove si trovano la Torre de Belém e il Mosteiro dos Jerónimos, entrambi Patrimonio Mondiale, e anche l’originale Museu dos Coches (Museo delle carrozze) e il moderno Centro Cultural de Belém. Non va tralasciata la parte più recente della città per visitare alcuni musei notevoli come il Museu Calouste Gulbenkian, nella zona nord, o, vicino al fiume, il Museu Nacional do Azulejo, sulla strada per raggiungere il Parque das Nações, l’antica area portuaria che è stata completamente ristrutturata in occasione della Esposizione Mondiale del 1998, con la creazione di un nuovo paesaggio urbano. Oggi è uno spazio per il tempo libero e il divertimento.
La sera è consigliato visitare i quartieri di Chiado e Bairro Alto, sempre affollati e vivaci, come anche la zona di Cais do Sodré, vicino al fiume.
Pernottamento a Lisbona.
3° giorno, Martedì
Lisbona – Óbidos– Nazarè – Batalha – Fatima
Trattamento: pernottamento e prima colazione.
La prima tappa sarà Óbidos, il più bell’esempio di città fortificata portoghese ed è una delle migliori destinazioni turistiche della regione di Lisbona. Storicamente, Óbidos veniva consegnata alla regina del Portogallo nel giorno delle sue nozze, una tradizione iniziata con la regina Urraca nel 1214 e proseguita fino al secolo XIX. Questo legame reale ha lasciato in eredità un forte orgoglio nella cittadina, che oggi è una delle più caratteristiche del Portogallo centrale. Per i visitatori, Óbidos è una città affascinante da esplorare con le sue strette vie acciottolate, le tradizionali case dipinte e un imponente castello medievale, l’esempio perfetto di una cittadina portoghese tradizionale. A Óbidos si ha l’occasione di assaggiare la specialità locale che consiste di un liquore a base di amarena che viene servito in un bicchiere di cioccolata.
Continuazione in direzione di Nazarè, una delle più belle città di villeggiatura sulla spiaggia del Portogallo ed è una fantastica destinazione per una vacanza. La città è situata su un’ampia baia di sabbie dorate e all’ombra dell’imponente promontorio Sítio. Storicamente, questo promontorio offriva riparo alle flotte di pescherecci e le barche venivano ormeggiate sulla sabbia, al sicuro dalla ferocia dell’oceano. Oggi la pesca ha lasciato il posto al turismo, ma Nazaré è orgogliosa del suo patrimonio culturale e la città ha perso un po’ del suo carattere. Vie acciottolate si dipartono dal lungomare, le case dei pescatori sono state trasformate in eleganti hotel e le donne anziane indossano ancora i loro abiti tradizionali.
Nel pomeriggio si raggiunge Batalha, sede della più importante battaglia del Portogallo, la Batalha de Aljubarrota (1385). Questa battaglia ha assicurato l’indipendenza portoghese dai castigliani e, in onore di re João I fu costruito il Mosteiro da Batalha, che oggi è il più bel monastero del Portogallo.
Infine si giunge a Fatima, di origini remote, fu il dominio arabo a segnare lo sviluppo del luogo e dargli il nome. Narra la leggenda che, durante la Riconquista cristiana, il cavaliere templare Gonçalo Hermingues, conosciuto come il Traga-Mouros, si innamorò di Fátima, una mora catturata durante un’imboscata. Corrispondendo il suo amore, la giovane si convertì al cristianesimo, prendendo il nome di Oureana. Nel XVI secolo, la località fu innalzata al rango di parrocchia dalla collegiata di Ourém, entrando così a fare parte della diocesi di Leiria. Fátima conobbe un grande sviluppo a seguito delle Apparizioni, all’inizio del XX secolo, trasformandosi in uno dei maggiori centri di culto mariano del Portogallo, riconosciuto mondialmente dalla Chiesa Cattolica. La prima ebbe luogo nel 1917, a Cova da Iria, dove oggi si trova il Santuario. Le più importanti manifestazioni dei devoti sono il 13 maggio (tra cui la Processione delle Candele la sera del 12 e la Processione dell’Addio il 13, che chiude le celebrazioni) e il 13 ottobre. Tra le due date, tuttavia, tutti i 13 del mese sono giorni di particolare devozione. Connesso al culto di Nossa Senhora de Fátima, si possono visitare le case in cui vissero i pastorelli ai quali apparve la Madonna, nel villaggio di Aljustrel.
Pernottamento a Fatima.
4° giorno, Mercoledì
Fatima – Coimbra – Bairrada – Lamego
Trattamento: pernottamento e prima colazione.
Il mattino si raggiunge Coimbra, in tempi lontani, il luogo fu occupato dai celti ma furono i romani a trasformare culturalmente la regione. La loro presenza permane nei vari reperti archeologici conservati al Museu Nacional Machado de Castro, edificato sul criptoportico della Civita Aeminium, il foro della città romana. Vennero quindi i visigoti, tra il 586 e il 640, i quali cambiarono il nome della località in Emínio. Nel 711, Coimbra divenne una città moresca e mozarabe. Nel 1604 fu conquistata dal cristiano Ferdinando Il Grande e governata dal mozarabe Sesnando. Durante il Rinascimento, Coimbra si trasformò in un luogo di conoscenza, grazie alla decisione di D. João III (1521-57) di trasferirvi definitivamente l’Università, mentre sorgevano innumerevoli collegi in alternativa all’insegnamento ufficiale. Per visitare il patrimonio culturale della città sono possibili diversi itinerari, suggeriamo due percorsi, uno nella parte Alta e l’altro nella Baixa.
Dopo pochi chilometri si giunge a Bairrada, nella regione di Anadia, proprio nel cuore di Bairrada, è possibile visitare diverse fattorie e cantine e degustare i prodotti tipici di ognuna di esse, anche l’opportunità di assaggiare la famosa prelibatezza Bairradina, il “maialino da latte arrostito a Bairrada”. I terreni sono suddivisi in terrazze sabbiose argillose e calcaree. I vigneti per la produzione di prodotti a denominazione “Bairrada” devono rispettare un regolamento che indichi che le uve devono essere “installate su suoli” gessosi bruno o rossi “, su suoli” litolici umici o non umici “, o su podzol di materiali sabbiosi poco consolidati ”.
Continuazione verso Lamego, situata lungo le sponde del Douro, questa città ha conosciuto, nel XVIII secolo, un’epoca di grande prosperità con la produzione del vinho fino, che è all’origine del famoso vino di Porto. Città molto antica, i Visigoti già nel VII secolo avevano elevato Lamecum a vescovado.
Pernottamento a Lamego.
5° giorno, Giovedì
Pinhão (Valle del Douro)
Trattamento: pernottamento e prima colazione e pranzo.
Anche se la distanza non è molta la strada panoramica può diventare lunga, Pinhão è considerato il centro geografico della regione vinicola del Douro, punto in cui si situano molte delle tenute in cui si produce il vino di Porto. I paesaggi della valle del Douro sono adornati da vigneti e caratterizzati da una moltitudine di prodotti agricoli e da una vasta scelta culinaria. E possibile durante la visita effettuare un piacevole escursione in barca lungo il fiume Douro. Sino alla fine del XIXº secolo il fiume era la via di comunicazione con l’entroterra e la via di trasporto dei prodotti provenienti da terre distanti. A causa delle difficoltà e dei rischi che il corso del fiume presentava, c’era solo un tipo d’imbarcazione che riusciva a superare gli ostacoli naturali: il barcorabelo. La sua solidità unita alla perizia degli uomini rendeva possibile navigare sul fiume e trasportare le grosse botti di vino, che non erano mai colme, perché, in caso d’incidente, avrebbero così potuto galleggiare.
Visita a un’importante cantina di vini e spumanti portoghesi, con assaggi e pranzo.
Al rientro a Lamego visita della più popolare cantina di vini del paese.
Pernottamento a Lamego.
6° giorno, Venerdì
Lamego – Vila Real – Guimarães
Trattamento: pernottamento e prima colazione.
Il mattino visita al palazzo di Mateus o casa di Mateus o maniero/residenza di Mateus è una storica residenza in stile barocco della freguesia portoghese di Mateus, nel comune di Vila Real , costruita tra il 1739 e il 1743 per volere di António José Botelho Mourão e su progetto attribuito all’architetto italiano Niccoló Nasoni. L’edificio, classificato come monumento nazionale, è immortalato nelle etichette delle bottiglie di un celebre vino, il Mateus rosé , ed è diventato così una delle più famose dimore del Paese.
Proseguimento per Guimarães, considerata la culla del Portogallo perché vi nacque Afonso Henriques che sarebbe diventato il primo re del Portogallo. Legato alla formazione e all’identità del Portogallo, il centro storico di Guimarães, nella zona che era compresa fra le mura, è stato classificato Patrimonio Mondiale dall’Unesco sulla base dei valori di originalità e autenticità con i quali è stato restaurato. La città mantiene un patrimonio architettonico, armonioso e ben conservato, che si manifesta negli eleganti balconi in ferro, nei terrazzi e nelle logge di granito, nelle arcate che collegano le vie strette, nel lastricato consumato dal tempo, nelle torri e nei chiostri. Per un attimo ci si sente trasportati nel medioevo, quando la nobiltà costruiva le sue dimore come la casa Mota Prego, il Palácio de Vila Flor, di Toural e tanti altri palazzi che danno a Guimarães un’atmosfera unica.
Pernottamento a Guimarães.
7° giorno, Sabato
Guimarães – Oporto
Trattamento: pernottamento e prima colazione.
Partenza in direzione di Oporto, una splendida città del nord del Portogallo: definita anche “la capitale del Nord“, in contrapposizione con la più centrale Lisbona, ne eredita in parte alcune delle caratteristiche distintive. Oporto è una vera gioia per gli occhi, una città in grado di conquistare fin dal primo momento, grazie ai suoi saliscendi, alle sue case decadenti ma dall’atmosfera magica e soprattutto grazie al quartiere della Ribeira, dal quale si ammira un panorama straordinario e le barche che passano sotto il Ponte Dom Luis I, una costruzione in ferro realizzato da un vicino collaboratore di Gustave Eiffel. La Ribeira è il quartiere più pittoresco di Oporto, e allo stesso tempo il più visitato dai turisti. Si adagia sulle sponde del fiume Douro, ed è un susseguirsi di stradine scoscese, case decorate dai tipici azulejos e, nella zona più turistica, di ristoranti che servono le specialità gastronomiche della zona. E’ un piacere trascorrere il tempo alla Ribeira, seduti al tavolino di un bar o direttamente sul molo, a guardare le barche che attraversano il fiume Douro o semplicemente a contemplare lo scorrere della giornata degli abitanti del posto.
Visita con degustazione in una cantina locale.
Pernottamento a Oporto.
8° giorno, Domenica
Oporto – Milano/Malpensa
Prima colazione.
Tempo libero a disposizione e in tempo utile si raggiunge l’aeroporto di Oporto.
Rilascio dell’auto e partenza con volo di linea per Milano/Malpensa.
Prestazioni e quote
Quota individuale di partecipazione:
Fr. 750.-
Supplementi:
Camera singola: Fr. 380.-
Ass. obbligatoria annullamento viaggio: Fr. 60.-
(valida solo in caso di annullamento prima della partenza)
La quota comprende:
Accomodamento alberghiero di categoria 4 stelle.
Trattamento come indicato nel programma.
Visite con assaggi di 5 cantine come da programma.
(con la conferma sarà consegnata la lista delle cantine con gli orari prenotati della visita).
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La quota non comprende:
Passaggio aereo Milano-Malpensa/Lisbona e Oporto/Milano-Malpensa.
(La tariffa aerea, la più conveniente al momento della prenotazione, è subordinata alla disponibilità in base alla data del viaggio).
L’auto a noleggio in base alla categoria prescelta,
Pranzi/cene ove non compresi in base al programma, bevande, mance e tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce “ La quota comprende”.