Repubblica Serbia
I Balcani, spiritualità e arte bizantina dei monasteri medioevali della Serbia.
C’è un’altra affascinante Valle dei Re che cattura l’ammirazione dei turisti e l’attenzione dei cultori di arte medievale. E’ in Serbia, nella valle dei fiumi Ibar e Raš, da Kraljevo verso il sud fino ad arrivare sotto Novi Pazar. Qui che è nato lo stato medievale serbo e per questo è stata denominata la Valle dei Re, mentre per altri è la Valle dei Lillà, custode di alcuni dei più preziosi monasteri medievali serbi.
Itinerario
1° giorno
Milano/Malpensa – Belgrado
Partenza con volo di linea per Belgrado.
Arrivo, incontro con la guida e pranzo in ristorante.
Pomeriggio visita città, capitale della Serbia e una delle città più antiche d’Europa, da tempo è un importante nodo di trasporti, intersezione delle vie di comunicazione dell’Europa orientale e occidentale. La città è situata su due fiumi internazionali, alla confluenza del Sava nel Danubio ed è circondata dalle acque fluviali su tre lati. Proprio per questa sua posizione è stata giustamente chiamata “il cancello dei Balcani” e “la porta d’Europa”. TRG Republike è la piazza centrale della città di Belgrado. In questa piazza troviamo il Museo Nazionale, il Teatro Nazionale e la statua del Principe Michele. E’ sicuramente la piazza più trafficata e popolata della città. Il Museo Nazionale di Belgrado fu fondato nel 1844. All’interno sono conservati oltre 400.000 capolavori realizzati da artisti di tutto il mondo e collezioni di celebri pittori. Solo nel 1867, quando furono cacciati i turchi, divenne uno spazio pubblico. Nel parco ci sono alcuni monumenti storici come la Fortezza di Belgrado, la statura del Vincitore e il Mausoleo ottomano. ll Tempio di San Sava è uno degli edifici più maestosi della città, lungo 91 metri e alto 81 ed è la più grande chiesa ortodossa in tutto il mondo. Questa maestosa struttura, in stile neobizantino, fu realizzata alla fine nell’800 per uno scopo ben preciso: santificare il luogo in cui si trovavano le spoglie di Sava di Serbia, il santo della Chiesa ortodossa serba.
Cena e pernottamento a Belgrado.
2° giorno
Escursione nella pianura Vojvodina, Srem Fruška Gora, Sremski Karlovci, Petrovadari, Novi Sad
Trattamento di pensione completa.
Partenza per la fertile pianura della Vojvodina è costellata, da campi di grano, vigneti e frutteti dal caratteristico paesaggio della Pianura Pannonica è decorato da antichi “djeram” (pozzi) nei campi e da mulini a vento che un tempo venivano usati per macinare il grano. Si giunge al Monte di Srem Fruška Gora, dove ci sono 16 monasteri ortodossi serbi, sorti nel tardo medioevo, quando il centro della cultura serba, sotto l’influsso dei Turchi, era spostato nel territorio ungarico del sud. Questo complesso storico-culturale, unico nel suo genere, è nominato bene culturale di valore eccezionale per la Serbia. La maggioranza dei monasteri è stata costruita sotto l’influenza delle scuole architettoniche di Raš e Morava, ma successivamente ha subito ricostruzioni e cambiamenti radicali. Nel rinnovamento, le chiese hanno acquisito alti campanili disposti su diversi piani, di forme e decorazioni in stile barocco, e all’interno grandi e complesse iconostasi barocche, opere d’arte dei migliori pittori serbi dei tempi passati. La storia vivace, la bellezza architettonica e pittorica, ma soprattutto il ruolo centrale della religiosità del popolo serbo, hanno contribuito a dare importanza e valore ai monasteri di Fruška Gora nel contesto del patrimonio storico-culturale della Serbia. Anche i dintorni di Fruška Gora da sempre vantano una ricchezza di luoghi sacri, e sono stati registrati 35 monasteri del XVI e XVII secolo. Dai tempi della loro costruzione questi monasteri hanno subito furti, distruzioni e abbandoni, ma sono stati maggiormente danneggiati durante la Seconda guerra mondiale. Alcuni di essi sono stati pesantemente compromessi durante il bombardamento della Nato nel 1999. Si prosegue per il vicino Monastero di Novo Hopovo, del XVI secolo, la cui struttura fu gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale. Alcuni dei suoi preziosi affreschi sono opera dei maestri cretesi che lavorarono anche al monastero del Monte Athos in Grecia. Si continua per la cittadina di Sremski Karlovci, situata sulle rive del Danubio ai margini della Fruška Gora, dall’importante retaggio storico e con edifici particolarmente suggestivi: la Cattedrale Ortodossa, il Municipio, il Palazzo del Patriarcato, la Fontana dei Quattro Leoni. Nel pomeriggio verso nord per Novi Sad, il capoluogo della regione della Vojvodina, un insieme di cultura magiara e balcanica. La massiccia mole della Cittadella di Petrovaradin, soprannominata la “Gibilterra del Danubio”, domina la città e il fiume dall’alto di un caratteristico roccione vulcanico. Eretta tra il 1692 e il 1780, per proteggere Novi Sad dalle invasioni turche, la cittadella è una delle più vecchie e meglio conservate fortezze lungo il Danubio.
Pernottamento a Belgrado.
3° giorno
Belgrado – Area archeologica di Viminacium – Parco Nazionale di Đerdap – Fortezza di Golubac – Kladovo
Trattamento di pensione completa.
Partenza per Viminacium, l’odierna Kostolac, vicino a Požarevac, presso la confluenza del fiume Mlava nel Danubio, è una delle più importanti città romane e campi militari del periodo tra il I e il VI secolo. Il villaggio civile in questo campo, durante il governo di Adriano (117 – 138) riceve lo status di Municipium, città con alto livello di autonomia. Durante il governo di Gordiano III (239) la città acquisisce lo status di colonia dei cittadini romani e il diritto di coniare la propria moneta. La colonia era lo status più alto che una città potesse raggiungere all’interno dell’impero romano. Eccezionali ritrovamenti di necropoli intorno alla città (fino ad ora sono state scoperte circa 14000 tombe) confermano le supposizioni circa la grande ricchezza dei suoi abitanti, mentre gli affreschi sulle tombe rappresentano l’apice dell’arte tardo-antica. La città è stata più volte saccheggiata durante gli attacchi degli Unni, dei Goti e infine degli Avari. All’interno e nei dintorni della città sono stati ritrovati palazzi monumentali, un anfiteatro, delle ricche terme, e tracce di infrastrutture articolate, soprattutto vie, acquedotti e canali. I ritrovamenti fatti fino ad oggi confermano la grande importanza di Viminacium come metropoli romana egemone in questa parte del confine (limes) del Danubio.
Nel pomeriggio proseguimento, attraversando il Parco Nazionale di Đerdap, nella Serbia nordorientale, al confine con la Romania. Il Parco nazionale di “Đerdap”, dichiarato parco nazionale nel 1974. Il fenomeno naturale principale di questa zona è la grandiosa Gola di Đerdap del Danubio, la più grande e più lunga gola “di svolta” in Europa. Sosta alla magnifica fortezza di Golubac, una cittadella medievale fortificata che si trova nella riva destra del fiume Danubio, proprio all’inizio delle scogliere di Đerdap, a 4 chilometri di distanza dalla moderna città di Golubac. La fortezza di Golubac è stata costruita nel XIV secolo ed è composta da dieci torrioni a sezione quadrangolare, rinforzati successivamente, quando vi fu l’avvento delle armi da fuoco e da tre cinte murarie. La sua storia è tutt’altro che tranquilla a causa della sua posizione importante e molto strategica. Infatti durante il medioevo fu teatro di molte battaglie, in particolare tra l’Impero Ottomano e il Regno d’Ungheria. Passò di mano tra turchi, bulgari, ungheresi, serbi e austriaci fino al 1867, anno in cui fu consegnata al Knez (principe) serbo Mihailo Obrenović III.
Pernottamento a Kladovo.
4° giorno
Kladovo – Area archeologica di Gamzigrad – Monastero di Manasija – Belgrado
Trattamento di pensione completa.
Partenza per l’aerea archeologica di Gamzigrad, Felix Romuliana, è il palazzo imperiale fondato su iniziativa dell’imperatore romano Galerio Massimiliano, sulla spaziosa piazza della città di Gamzigrad, vicino alla città di Zaječar. Galerio, nato in questa regione, edificò questo palazzo nel III e IV secolo per sé e per sua madre Romula, da cui deriva il suo nome. Il palazzo è circondato da mura fortificate che proteggevano la stessa città-palazzo dagli attacchi degli Avari. Sono stati ritrovati i resti delle fortificazioni antiche e di quelle più recenti, costruite a circa 10 anni di distanza le une dalle altre. Il passaggio che collegava la porta orientale a quella occidentale del palazzo delimitava, all’interno delle mura, due parti con funzioni differenti. La parte nord comprendeva il complesso del palazzo imperiale con un piccolo tempio e un altare monumentale, mentre la parte a sud conteneva stabili ad uso pubblico (un grande tempio con due cripte a base rettangolare e le terme) e stabili di servizio della corte (un granaio e una costruzione ad una navata con un portico). Gli stabili erano riccamente ornati da affreschi, intonacature e mosaici pavimentali con motivi figurativi e geometrici. Nel pomeriggio proseguimento per Manasija, tra le verdi colline della vivida gola della Revasa, per la visita alla magnifica fortezza medioevale che, circondata da magnifiche torri della fortezza medievale, c’è un monastero la cui fortificazione rientra nelle massime conquiste dell’architettura serba e i suoi affreschi nella linea dei più grandi domini della pittura medievale serba. Per oltre 600 anni di esistenza, il monastero è stato distrutto e rovinato molte volte e un restauro più completo fu fatto nel 1956. Entrando nel cuore di questo affascinante forte medievale, si arriva alla Chiesa della Santissima Trinità. Bellezza che respira con la sua umiltà e preziosi affreschi, l’edificio nel mezzo del complesso monastico conferisce quel fascino speciale a questo luogo santo. Sebbene il tempo e le guerre abbiano portato via gran parte della bellezza dell’arte resavska, i restanti affreschi sono preziosi testimoni della storia e dell’arte medievale serba.
Pernottamento a Belgrado.
5° giorno
Belgrado – Milano/Malpensa
Mattino completamente delle visite di Belgrado e tempo libero a disposizione dei partecipanti.
Pranzo e nel pomeriggio trasferimento, in tempo utile, all’aeroporto.
Partenza con volo di linea per il rientro a Milano/Malpensa.
Prestazioni e quote
Quota individuale di partecipazione:
Fr. 980.-
Supplementi:
Supplemento camera singola: Fr. 180.-
Ass.obbligatoria annullamento viaggio: Fr. 90.-
(valida solo in caso di annullamento prima della partenza)
La quota comprende:
Accomodamento alberghiero in categoria di 4 stelle.
Trattamento di pensione completa dal pranzo del giorno di arrivo al pranzo del giorno di partenza.
Ingressi ove previsti in base al programma.
Visite ed escursioni come da programma con guida locale-accompagnatrice parlante italiano per tutta la durata del viaggio.
La quota non comprende:
Passaggio aereo Milano/Belgrado/Milano.
(La tariffa aerea, la più conveniente al momento della prenotazione, è subordinata alla disponibilità in base alla data del viaggio).
Tutto quanto non espressamente indicato sotto la voce “ La quota comprende”.
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